"Inadeguatezza fu l'unico pensiero quando mi chiesero di interpretare il figlio dell'uomo senza peccato. Dovevo indossare le sue vesti per poi toglierle per rivestirmi dei peccati del mondo che erano anche i miei. Della preghiera sacerdotale - pronunciata per intero nell'orto, aggrappato ad una ruvida roccia - sento ancora il peso come di poche altre parole: Padre custodiscili... sono nel mondo...
Ma la voce di Gesù è dolce, carezzevole, suadente o graffiante e salata?... Ma sempre colma d'amore per tutti.
Sulla croce non percepivo più il freddo ma solo il desiderio di comunicare il suo sconfinato cuore in quell'abbandono totale alle mani degli uomini, tra le braccia del Padre.
Se oggi sono un ministro di Cristo, quella passione del 1986 accese il fuoco."

Non mancate venerdì santo,14 aprile alle ore 21:00 ad Alberobello per la 40º edizione della Passione Vivente.
Ingresso gratuito e senza prenotazione.