"Non riesco a spiegare le emozioni e le sensazioni che si provano impersonando Gesù alla passione vivente. É una cosa così intima che faccio fatica a trovare le parole e mi sembra così strano visto che non mi succede mai. So però che poter essere per tutto il tempo delle prove e poi nelle mie due Passioni, il Salvatore, rivivere gli ultimi momenti della sua vita, dire le sue parole, urlare al mondo che la strada per salvarsi è l'amore, ed avere tanta gente che ti guarda, ti ascolta, ti aspetta è un privilegio! Nella mia mente ci sono diversi fotogrammi, le nuvole rosse in croce subito dopo la pioggia, Maria che mi accarezza, gli apostoli che mi ascoltano: tutti chiusi nella mia mente e nel mio cuore, custoditi come un tesoro geloso. Ma la verità è che in quei momenti non ero io, ero Cristo che si manifestava attraverso il mio corpo, le mie parole, le mie lacrime, non serviva provare e cercare la migliore performance teatrale, tanto in quell'ora e mezza è stato Gesù che ha parlato e lo ha fatto nella maniera migliore possibile, senza che io abbia il minimo merito. So che le risposte sono in Lui, la strada è Lui, la pace e l'amore sono Lui, però posso dire che anche io sono stato Lui. Allora se mi impegno potrò essere io la risposta, la strada, la pace e l'amore e questo è il più bel regalo che la passione vivente mi ha potuto fare, e come me tanti altri potrebbero ESSERE GESÙ, GRAZIE."